Il test di usabilità inizia con una semplice domanda: Com’è l’esperienza di navigazione degli utenti? Una domanda abbastanza semplice, ma non sempre si presta ad una facile risposta.

Ogni sito web di successo è visitato da centinaia, spesso migliaia, di visitatori al giorno e questi visitatori vivono in maniera diversa la consultazione del sito web. Un sito web facile da navigare per un utente può risultate complicato da utilizzare per un altro. Le preferenze personali, il percorso formativo, le conoscenze tecniche, l’età, la nazionalità e altri fattori, influenzano il modo in cui un utente interagisce con il sito web.

L’Usabilità è un attributo qualitativo che caratterizza quanto è “facile” utilizzare una interfaccia utente. La parola usabilità fa anche riferimento ai metodi per migliorare la facilità d’uso durante il processi di progettazione.

Cosa è il buffer overflow?

Il problema del Buffer Overflow è uno dei più “antichi” ma attuali legati al mondo dell’informatica.

Considerando i sistemi operativi più diffusi sia per Personal Computer e Server che per dispositivi mobile i 3 linguaggi di programmazione più diffusi sono:

  1. Java
  2. C
  3. C++

Ecco alcuni Sistemi “critici” che utilizzano software realizzato in C/ C++:

  • X Windows Server, shell
  • Microsoft IIS, Apache httpd, nginx (99% dei siti web funzionano grazie a questi Web Server)
  • Sistemi embedded utilizzati nelle automobili , nei sistemi di controllo industriale e anche su Mars Rover

Alcune riflessioni sul Cyberspazio e sui rischi per le organizzazioni dove è diventato fondamentale l’utilizzo dei sistemi informatici per sopravvivere. Il Cyberspace è intrinsecamente insicuro.  Purtroppo la terminologia di “cyberspazio” è ambigua e può portare a incomprensioni e confusione. Lo stesso vale per i concetti di “sicurezza delle informazioni” e “sicurezza informatica”.