La sicurezza di un sistema informatico può essere verificata con il Penetration Testing. Questa tecnica, che spesso viene chiamata “Pen Test”, consiste in un insieme di passi/ procedure che cercano di compromettere il sistema di controllo accessi o di aggirarlo. L’obiettivo è quello di valutare la sicurezza dei sistemi e di evidenziare eventuali carenze. Viene richiesto dalla direzione aziendale ad aziende specializzate in sicurezza. Non sempre il personale tecnico viene coinvolto direttamente, anche perchè attraverso questi test è facile evidenziare “falle” non solo nei sistemi informatici ma negli utenti che li utilizzano.
A protezione di un sistema di controllo accessi, possono essere configurati dei sistemi di protezione. Questi sistemi utilizzano diverse tecniche per il riconoscimento di un’intrusione:
- Analisi del pattern o della firma: cercano di riconoscere sequenze di byte note e associabili ad un attacco riconosciuti o a del codice malevolo. Queste tecniche possono produrre falsi positivi quindi questi strumenti vanno monitorati e ricalibrati spesso, inoltre se non aggiornati non riescono a riconoscere nuove tipologie di minacce.
- Analisi basata sulle anomalie: Questi sistemi cercano di confrontare attività convenzionali dei sistemi con attività anomale. Questo tipo di analisi può essere statistico, legato al traffico o fare riferimento al funzionamento dei protocolli di rete
- Analisi euristica: questo tipo di analisi hanno l’obiettivo individuare minacce sconosciute o non presenti negli archivi delle minacce conosciute. A volte sono poco attendibile, infatti se programmi normali si comportano con modalità che secondo i parametri del sistema di protezione sono tipici dei virus, viene generato un falso positivo.
Esistono sistemi di controllo accessi centralizzati e distribuiti. Quelli centralizzati, utilizzati dai sistemi più semplici, hanno un archivio delle credenziali memorizzato su un dispositivo. Esistono due tipologie:
- SSO (Single Sign-On): Permettono l’accesso a più sistemi o applicazioni superando un’unica procedura di autenticazione. Questa tipologia di sistemi sono molto “comodi” ma essendo basati su un unico punto di accesso, le credenziali diventano critiche e dovrebbero essere stabilite delle regole di complessità molto rigide.
- Sistemi tradizionali: Per ogni singolo sistema l’utente deve superare un sistema di controllo accessi. In questa tipologia di sistemi, l’utente deve ricordare più di un insieme di credenziali. Spesso è ritenuto “scomodo” e anche se evita di avere un unico punto di accesso, obbliga gli utenti a conservare le credenziali scrivendole o memorizzando su altri dispositivi, abbassando il livello di sicurezza del sistema.
La maggior parte dei sistemi di controllo accessi utilizzano come metodi di autenticazione:
- qualcosa che sai (conoscenza)
- qualcosa che possiedi (possesso)
- qualcosa che sei (caratteristica biometrica)